Sacco rosso di Alberto Burri integra frammenti di tela di colore bruno tagliata da contenitori usati e campiture di tela colorata in rosso.
Alberto Burri, Sacco rosso (Sacking and Red), 1954, colori acrilici e iuta su tela, 89,3 x 103 x 3,1 cm. Londra, Tate Modern
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Alberto Burri, Sacco e Rosso, 1954, acrilico e ritagli di sacco su tela, 86,4 x 100,3 cm. Londra, Tate Gallery Consulta la pagina dedicata all’opera di Alberto Burri, Sacco e Rosso, sul sito della Tate Gallery di Londra
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Indice
Descrizione del dipinto Sacco rosso di Alberto Burri
La superficie dell’opera è composta da frammenti di tela di sacco integrati da parti di colore rosso.
Interpretazioni e simbologia dell’opera Sacco rosso di Alberto Burri
Inizialmente alcuni critici indicarono queste opere come tristi ricordi del secondo periodo post bellico. Infatti su alcuni sacchi compaiono scritte in lingua inglese. Questo fa pensare che si trattase di contenitori di merci fornite dagli alleati in soccorso al popolo italiano. Inoltre il colore rosso si riteneva che facesse riferimento al sangue poichè Burri era un medico.
In realtà Burri chiarì che le sue ricerche miravano a creare opere libere e prive di riferimenti storici o sociali. L’opera è quindi apprezzabile come studio compositivo di materiali assemblati e di diverse superfici.
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L’opera intitolata Sacco Rosso di Burri si trova alla Tate Modern di Londra. La Marlborough Fine Art (Grant-in-Aid) donò l’opera nel 1965 alla Tate.
L’artista e la società. La storia dell’opera Sacco rosso di Alberto Burri
Alberto Burri nacque nel 1915 a Città di Castello in provincia di Perugia e morì nel 1995. Sacco rosso risale al 1954 e fu realizzato dall’artista all’età di 39 anni. Burri era ormai un artista affermato infatti nel 1953 espose le sue opere a Chicago e a New York ottenendo un grande successo internazionale.
Negli anni Cinquanta del Novecento l’artista si dedicò alla sperimentazione con i sacchi di iuta. Nel 1954 infatti Alberto Burri dipinse altre opere utilizzando sacchi integrati con ampie zone di colore rosso. Il dipinto è firmato sul retro della tela con la scritta “Burri 54”.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
La composizione e l’inquadratura
L’artista compose la sua opera nell’intento di organizzare una composizione attraverso i pezzi di sacco applicati nel campo rosso.
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Bibliografia
- Giuliano Serafini, Burri, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, 1998; EAN: 9788809761582
- Giuliano Serafini, Burri, Giunti Editore, Collana: Cataloghi arte, 2015, EAN: 9788809815100
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 17 aprile 2020.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Alberto Burri intitolate:
- Grande Rosso
- Sacco rosso
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