Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne è una veduta realizzata negli ultimi anni del maestro che anticipa la serie di studi del Mont Sainte-Victoire.
Paul Cézanne, Il Lago d’Annecy, 1896, olio su tela, 65 x 81 cm. Londra, Courtauld Institute Gallery
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Indice
Descrizione de Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne
Nel dipinto di Paul Cézanne la superficie del llago d’Annecy occupa l’intera veduta mentre nel primo piano, a sinistra, è dipinto un grande tronco. In basso, ai piedi dell’albero, è presente poca vegetazione e solo alcuni rami si protendono verso l’acqua. Sulla sponda opposta, tra gli alberi, si coglie la presenza di un castello oltre il quale si alzano i pendii di un’alta montagna.
Interpretazioni e simbologia de Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne
Lac d’Annecy è il titolo con il quale la Courtauld Institute Gallery di Londra indica il dipinto di Paul Cézanne che in italiano è tradotto come Il Lago d’Annecy. Annecy è una cittadina francese alpina dell’Alta Savoia vicina al confine con la Svizzera nota perché sorge su un lago. Il fiume Thiou è il principale emissario del lago d’Annecy. In particolare, il dipinto di Cézanne raffigura una veduta del castello di Duingt.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne si trova a Londra custodito presso la Courtauld Institute Gallery con numero d’inventario P.1932.SC.60. Il collezionista Samuel Courtauld donò il dipinto al museo di Londra nel 1932.
L’artista e la società. La storia dell’opera Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne
Paul Cézanne dipinse Il Lago d’Annecy nel 1896, intorno all’età di 57 anni. Il pittore francese nacque infatti il 19 gennaio 1839 a Aix-en-Provence, in Francia, e morì il 22 ottobre 1906 nella stessa località. Il Lago d’Annecy è quindi un dipinto realizzato negli anni di maturità di Cézanne impegnato in una ricerca di essenzialità stilistica nel tentativo però di rappresentare la complessità cromatica della natura. Con questa veduta del lago, secondo gli storici, Cézanne iniziò una ricerca formale che lo portò a realizzare molte opere dedicate alla serie di studi del Mont Sainte-Victoire del 1902-1906.
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Lo stile de Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne
Cézanne realizzò il paesaggio del lago utilizzando il suo linguaggio formale estremamente sintetico nel colore e nell’uso di forme geometrizzate. Il pittore francese post-impressionista, negli anni Settanta dell’Ottocento, si avvicinò alle sperimentazioni degli impressionisti. Presto, però, elaborò il recupero della forma, dissolta nei dipinti precedenti, attraverso una semplificazione che portò le figure ad avere un aspetto geometrico.
Questa caratteristica si ritrova in particolare nelle opere di figura come nel dipinto intitolato Giocatori di carte. Nel tempo Cézanne elaborò una matrice geometrica che interessa l’intero paesaggio e crea un effetto di appiattimento sulla superficie del dipinto. Così avviene anche ne Il Lago d’Annecy nel quale la prospettiva aerea è inesistente e gli interventi pittorici creano schegge di colore molto evidenti sulla montagna. Questo ribaltamento sulla superficie bidimensionale fu di ispirazione alle esperienze dei Fauves e al Cubismo.
Il paesaggio con il lago, soprattutto le montagne, sembrano scolpite con blocchi di colore secondo l’idea di Cézanne di ridurre ogni forma naturale ad un elementare geometrico. Inoltre le pennellate creano una matrice regolare di toni blu e verdi tra i quali sono presenti colori più caldi, gialli-arancio e rosa.
La tecnica de Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne
Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne è un dipinto realizzato con impasto di colori ad olio applicati su tela. L’opera misura 65 centimetri di altezza e 81 cm di larghezza.
Il colore e l’illuminazione
Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne è un dipinto fortemente caratterizzato da colori freddi. Predominano infatti i toni del blu e i verdi che si ritrovano sulla superficie del lago e sulle montagne. In lontananza è presente qualche traccia di rosa, arancio e giallo mentre in primo piano, a sinistra, il tronco dell’albero è colorato con marrone e nero. I colori sono scuri e, soprattutto in primo piano, l’ombra dell’albero incombe sulla parte sinistra del paesaggio. La luce proviene dall’alto e da sinistra e crea riflessi del paesaggio sulla superficie del lago.
Lo spazio
La veduta realizzata da Paul Cézanne ritrae un paesaggio lacustre. Il primo piano è interamente occupato dall’acqua del lago mentre sulla riva opposta si vede il castello costruito ai piedi delle montagne. La tridimensionalità dell’ambiente è suggerita in primo luogo dal grande tronco dipinto a sinistra in basso che offre un riferimento di grandezza per misurare la distanza della riva opposta. Il punto di vista corrisponde a quello di un osservatore che dalla riva guarda in direzione del castello. Infine, nel paesaggio non compare il cielo e le montagne sono tagliate dal bordo superiore dell’opera.
La composizione e l’inquadratura
Il Lago d’Annecy di Paul Cézanne è un dipinto di forma rettangolare con inquadratura orizzontale che incornicia un’ampia distesa del lago e parte della montagna che si vede sulla riva opposta. La metà superiore del piano dipinto è occupata dalla vista della montagna mentre la metà inferiore è riservata al lago. A sinistra, il tronco con andamento verticale che sale fino al bordo superiore del piano rappresenta un elemento di raccordo che unifica le due metà orizzontali della veduta.
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Bibliografia
- Marisa Vescovo, Cézanne. Ediz. illustrata, 22 dicembre 1998, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809761711
- C. Pescio, Cézanne. Vita d’artista, 22 febbraio 2006, Giunti Editore Collana: Vita d’artista, EAN: 9788809045163
- Cézanne, 12 giugno 2007, Mondadori Electa, Collana: Arte. Grandi monografie, EAN: 9788837046972
- Maria Teresa Benedetti, Cézanne, Giunti, Collana Vita d’artista, 2006;2009, ISBN 8809045165
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 9 agosto 2023.
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