Bosco con rocce di Paul Cézanne

Bosco con rocce di Paul Cézanne è un dipinto realizzato dal pittore francese negli anni della sua maturità artistica e conservato a Zurigo.

Paul Cézanne, Bosco con rocce (Rochers dans le bois), circa 1894/1898, olio su tela, 51 x 61 cm. Zurigo, Kunsthaus

Indice

Descrizione di Bosco con rocce di Paul Cézanne

Bosco con rocce di Paul Cézanne ritrae un angolo di sottobosco nel quale al centro si possono vedere grandi rocce di colore grigio chiaro, che costeggiano un sentiero. Ai lati della carreggiata, a destra, tra altri massi dalle dimensioni più ridotte, cresce un po’ d’erba che si inerpica sulla leggera salita, interrotta dal bordo destro dell’opera. Tra le rocce, frontalmente e oltre il sentiero, crescono poi alberelli dal tronco sottile e curvo, che creano un’atmosfera raccolta e protetta nel primo piano. Infine, oltre l’intrico di rami e foglie sembra di cogliere il profilo di una montagna.

Interpretazioni e simbologia di Bosco con rocce di Paul Cézanne

Bosco con rocce di Paul Cézanne è anche indicato, presso il museo di Zurigo, con i titoli di Wald mit Felsblöcken, Forest with Boulders e Forêt et rochers.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Bosco con rocce di Paul Cézanne si trova a Zurigo, in Svizzera, presso la Kunsthaus Zürich, custodito con numero di inventario 1392. Il Dr. Hans Schuler donò l’opera al museo svizzero nel 1920.

L’artista e la società. La storia dell’opera Bosco con rocce di Paul Cézanne

Paul Cézanne nacque nel 1839 ad Aix en Provence in Francia e morì nel 1906 nella stessa località. Il pittore francese realizzò questo dipinto intorno agli anni 1894-1898, quindi all’età di poco più di 45 anni. La ricerca artistica di Cézanne era già ben definita e nel dipinto si riconoscono gli elementi stilistici che offriranno, a Pablo Picasso uno spunto per elaborare il suo Cubismo.

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Lo stile di Bosco con rocce di Paul Cézanne

Gli storici dell’arte considerano Paul Cézanne un maestro del Post-impressionismo, la corrente artistica caratterizzata dal recupero della forma. Infatti, proprio il prefisso “post” indica la sequenza temporale di queste sperimentazioni, che abbandonarono l’impressione atmosferica di artisti come Monet. Lo stile maturo di Cézanne è evidente nel dipinto e nella costruzione della vegetazione, concepita come una massa spaziale e texturizzata. Infatti, il fogliame, sulla parte alta dell’opera, non è distinto ma è reso con gruppi di pennellate parallele e brevi, orientate in diverse direzione.

Questo tratteggio, frammenta lo spazio, creando sfaccettature cromatiche e formali che rappresentano la cifra stilistica principale di Cézanne. Infatti, il pittore francese sperimentò una rappresentazione geometrizzata della realtà, che si coglie anche nella semplificazione dei tronchi sottili, ricondotti a flessuose forme cilindriche e segnati da linee di contorno. I massi, in basso, presentano anch’essi la medesima concezione formale e appaiono semplificati, attraverso sfaccettature segnate da una sottile linea di contorno. Le pennellate, in questo caso, sottolineano i piani delle irregolarità formali delle grandi pietre. Infine, l’erba è resa con sottili pennellate verticali e il terreno del sentiero con interventi orizzontali di segni paralleli.

La tecnica di Bosco con rocce di Paul Cézanne

Bosco con rocce di Paul Cézanne è un dipinto realizzato con colori ad olio applicati su tela. L’opera misura 51 centimetri di altezza e 61 cm di larghezza.

Il colore e l’illuminazione

Il sottobosco è il risultato di toni di colore caldo, bruni e ocre, e diverse tonalità di verdi, caldi e freddi. Invece, le grandi pietre sono rese con grigi di varia chiarezza, uniti a chiazze di verde e marrone. Il primo piano risulta più ombroso, nonostante non si colgano ombre evidenti. Sono, invece, le tonalità più scure e sature a creare un’atmosfera più raccolta. Oltre il fogliame si intravede, invece, uno sfondo più chiaro che lascia immaginare il cielo luminoso.

Lo spazio

La spazialità del sottobosco è determinata in primo piano dal sentiero, ben evidente, delimitato frontalmente dalle grandi rocce. Invece, in alto, la massa del fogliame, nel quale non si distinguono i singoli alberi del bosco, crea uno sfondo frammentato e scheggiato privo di profondità. Solo attraverso la nostra intuizione, possiamo immaginare una linea di montagne e il cielo, oltre le fronde degli alberi. Infine, proprio i tronchi che si alzano incerti e sottili, creano uno spazio scenografico simile ad una nicchia all’interno del sottobosco.

La composizione e l’inquadratura

Bosco con rocce di Paul Cézanne è un dipinto di forma rettangolare e, come di tradizione nel paesaggio, con sviluppo orizzontale. Il dipinto è caratterizzato dalle forme curve e nervose dei tronchi sottili e dei rami, che creano un’ossatura compositiva che regge l’intero campo dipinto. Invece, in basso il terreno crea una base maggiormente estesa in orizzontale che diventa obliqua a destra. Questa leggera flessione accompagna il movimento circolare dei rami e contribuisce a creare la nicchia compositiva che contiene, al centro le grandi rocce.

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Bibliografia

  • Ronald Alley, Catalogue of the Tate Gallery’s Collection of Modern Art other than Works by British Artists, Tate Gallery and Sotheby Parke-Bernet, London 1981
  • John Walker, National Gallery of Art, Washington. Rev. ed. New York, 1984
  • European Paintings: An Illustrated Catalogue. National Gallery of Art, Washington, 1985
  • Rewald, John. The Paintings of Paul Cézanne: a catalogue raisonné . 2 voll. New York, 1996
  • Marisa Vescovo, Cézanne. Ediz. illustrata, 22 dicembre 1998, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809761711
  • C. Pescio, Cézanne. Vita d’artista, 22 febbraio 2006, Giunti Editore Collana: Vita d’artista, EAN: 9788809045163
  • Cézanne, 12 giugno 2007, Mondadori Electa, Collana: Arte. Grandi monografie, EAN: 9788837046972
  • Maria Teresa Benedetti, Cézanne, Giunti, Collana Vita d’artista, 2006;2009, ISBN 8809045165

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 30 gennaio 2025.

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