Ritratto di giovane uomo di Berlino di Antonello di Messina fu di proprietà di una famiglia di Venezia quindi fu acquistato dal museo di Berlino dove si trova oggi.
Antonello da Messina, Ritratto di giovane uomo, olio su tavola di noce, 20,4 x 14,5 cm. Berlino, Gemäldegalerie der Staatlichen Museen zu Berlin
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Indice
Descrizione del Ritratto di giovane uomo di Berlino
Un uomo è raffigurato nel ritratto oltre la balaustra dipinta in basso. Il suo viso è glabro e l’aspetto molto giovane. I capelli sono riuniti da un taglio a paggetto nascosto in parte sotto il copricapo elaborato che ricade in basso sul davanti. Il protagonista poi mostra un’espressione enigmatica e guarda in direzione dell’osservatore. Inoltre le sue labbra sono leggermente socchiuse e generano un senso di attesa. L’abito che indossa è decorato sul davanti con un motivo lineare. Infine, sul parapetto in basso è dipinto un foglietto con la firma dell’artista.
Interpretazioni e simbologia del Ritratto di giovane uomo di Berlino di Antonello da Messina
Antonello da Messina ritrasse molti personaggi famosi della propria epoca. Purtroppo però il nome di molti di loro rimane sconosciuto.
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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Intorno al 1773 la famiglia veneziana Vettori era proprietaria del Ritratto di giovane uomo di Berlino. Lo storico dell’arte H. Lanzi nella sua “Storia della Pittura”, Bassano 1789, racconta di aver osservato poi il dipinto presso la famiglia Martinengo di Venezia. I proprietari, in seguito furono gli Hamilton di Glasgow. Nel 1899 il museo di Berlino acquistò il dipinto a Parigi. Il Ritratto è datato 1474 e si trova presso la Gemäldegalerie di Berlino.
L’artista e la società. La storia dell’opera
Il dipinto di Antonello da Messina esposto a Berlino è datato 1474. L’artista, quindi, lo dipinse poco prima del suo soggiorno a Venezia. Il Ritratto conservato a Berlino è un’opera autografa di Antonello da Messina. La firma dell’artista si trova infatti su un cartiglio dipinto contro il parapetto in prossimità del bordo inferiore. Sul cartiglio si legge inoltre: “1474 / antonellus messanus / me pinxit”. Infine, a differenza di altre firme, in questo caso il nome di Antonello inizia con una lettera minuscola.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
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La tecnica
Il Ritratto di giovane uomo è un dipinto di Antonello da Messina realizzato con colori ad olio. Il supporto è una tavola di legno di pioppo di 20,4 centimetri di altezza e 14,5 cm di larghezza.
Come per le altre opere dell’artista la tecnica utilizzata rivela che Antonello da Messina imitò i pittori fiamminghi che aveva ammirato a Napoli e a Palermo. Infatti, furono loro ad utilizzare per primi l’olio per legare i pigmenti. Utilizzato come sostanza agglutinante l’olio permette di realizzare sottili velature trasparenti. È, quindi, possibile dipingere in modo estremamente dettagliato e costruire chiaroscuri profondi. Inoltre la superficie risulta protetta da una maggiore flessibilità.
Il colore e l’illuminazione
Il Ritratto di Giovane uomo conservato a Berlino presenta un uno sfondo molto scuro. Invece, la figura del personaggio è realizzata con colori caldi. L’abito è rosso e l’incarnato intenso. Tra lo sfondo e la figura del protagonista è presente un contrasto di luminosità molto accentuato dalla luce diretta che arriva da destra. Il viso del giovane uomo e il suo abito rosso sono posti molto in evidenza dall’intensa illuminazione e e dallo sfondo in ombra.
Lo spazio
Antonello da Messina dipinse un ritratto d’uomo contro uno sfondo molto scuro. Sono assenti, quindi, la prospettiva geometrica e gli indicatori di profonda. La profondità, inoltre, è assente a causa della profonda ombra dello sfondo. Il punto di vista, inoltre, risulta molto coinvolgente per lo spettatore. La posizione e la vicinanza al fronte del dipinto creano una condivisione dello spazio tra ritratto e osservatore.
La composizione e l’inquadratura
Il personaggio è raffigurato con il solo busto e si trova al centro del dipinto.
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Bibliografia
- F. Sricchia Santoro. Antonello e l’Europa, Milano, 1986.
- Gioacchino Barbera, Antonello da Messina, Milano, Editore Electa-Banco Ambrosiano Veneto, 1997, ISBN 88-8016-202-0.
- Mauro Lucco, Antonello da Messina, l’opera completa, Milano, Editore Silvana, 2006, ISBN 88-366-0633-4
- Marco Bussagli, Antonello da Messina, 2016, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN:9788809991675
- Antonello da Messina, 2019, Skira, Arte antica. Cataloghi, ISBN: 885723927
- Antonello da Messina. Ediz. illustrata, 21 marzo 2019, Collana: Skira Masters, EAN: 9788857239286
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 03 aprile 2021.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Antonello da Messina intitolate:
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