Bacco, Venere, Cupido e un satiro di Rosso Fiorentino è un dipinto nel quale è ben evidente lo stile allungato dei personaggi dipinti dall’artista manierista.
Rosso Fiorentino, Bacco, Venere, Cupido e un satiro, 1531 circa, olio su tela, 209,5 x 161,5 cm . Luxembourg, Musée National d’Histoire et d’Art Luxembourg
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Indice
Descrizione del dipinto Bacco, Venere, Cupido e un satiro di Rosso Fiorentino
L’intero ciclo dei dipinti della Galleria di Francesco I dipinto da Rosso Fiorentino fa riferimento ai principi neoplatonici della duplicità dell’amore. Essenzialmente idee l’amore si divide in amore celeste e amore carnale. Nella galleria sulle testate vi erano così due dipinti che illustravano in forme classiche tale concetto. Bacco e Venere si riferisce quindi all’amore carnale ed era contrapposto al dipinto Venere e Cupido. Quest’ultima opera era posta sulla testata ovest che confinava con la Chapelle de la Trinité e rappresentava l’amore celeste. Il dipinto è ora perduto e forse la sua impostazione sopravvive in una copia di Jacques de Baker esposta al Musée National de la Renaissance di Ecouen.
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Il dipinto intitolato Bacco, Venere, Cupido e un satiro di Rosso Fiorentino è stato attribuito a Rosso Fiorentino.
La storia dell’opera Bacco, Venere, Cupido e un satiro di Rosso Fiorentino
In seguito ai fatti drammatici dell’assedio di Firenze del 1530 Rosso Fiorentino decise di partire dalla Toscana. Infatti il clima determinato dalla pressione delle truppe dell’Imperatore Carlo V portò alla formazione di una corte che sostituì la repubblica. Inoltre tale governo della città non era particolarmente favorevole al Rosso. Nella primavera del 1530 l’artista lasciò quindi Sansepolcro partendo per Venezia. Lo accolse Pietro Aretino che lo presentò all’ambasciatore di Francia. Rosso Fiorentino ebbe così un passaggio privilegiato per la corte Francese di Francesco I.
Il sovrano era intenzionato a divulgare in Francia i principi del Neoplatonismo per dare una svolta alla cultura francese. Rosso Fiorentino, il Primaticcio, Benvenuto Cellini e Niccolò dell’Abate furono gli artisti che diedero il nuovo impulso alla pittura di corte in Francia. Francesco I di Francia accolse con grande favore Rosso Fiorentino. Apprezzava infatti il lavoro dell’artista e i suoi modi tanto da nominarlo canonico della Sainte Chapelle di Parigi per la quale Rosso Fiorentino creò delle decorazioni. Inoltre l’artista ebbe a disposizione ricchezze e servitori.
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Lo stile
Rosso Fiorentino fu un artista dal gusto manierista formatosi presso la bottega di Andrea Del Sarto. Fu un grande estimatore della tradizione fiorentina e soprattutto delle opere di Donatello. Questo aspetto della sua arte non fu particolarmente apprezzato dai committenti dell’epoca. Inoltre a causa del suo carattere bizzarro e scontroso fu costretto a viaggiare presso le corti italiane giungendo in Francia a Fontainebleau dove morì nel 1540. Le fisionomie dei personaggi dipinti da Rosso Fiorentino sono realistiche a volte grottesche. I corpi inoltre sono avvolti da vesti vaporose e gonfie d’aria. Nel dipinto che raffigura i protagonisti del mito i corpi sono allungati in senso verticale. Inoltre le proporzioni risultano molto originali e quasi fuori dai canoni classici.
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Bibliografia
- Elisabetta Marchetti Letta, Pontormo, Rosso Fiorentino, Scala, Firenze 1994. ISBN 88-8117-028-0
- Antonio Natali, Rosso Fiorentino. Leggiadra maniera e terribilità di cose stravaganti, Silvana Collana: Monografie di grandi artisti, 2007, EAN: 9788836606313, ISBN 88-366-0631-8 C
- Falciani, A. Natali, Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della «maniera». Catalogo della mostra (Firenze, 8 marzo-20 luglio 2014), C. Falciani, A. Natali Editore: Mandragora, 2014, EAN: 9788874612192
- Ludovica Sebregondi, Antonio Natali, James Bradburne, Pontormo e Rosso Fiorentino a Firenze e in Toscana, Maschietto Editore, 2014, EAN: 9788863940657
- Antonio Natali, Carlo Falciani, Rosso Fiorentino. Ediz. illustrata, Giunti Editore Collana: Dossier d’art, 2014, EAN: 9788809995277
- Flavio Unia, Rosso Fiorentino. L’incanto e lo spavento, Curatore: Luca Stefano Cristini, Soldiershop Collana: Bookmoon art, 2017, EAN: 9788893272902
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 2 marzo 2020.
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Consulta la pagina dedicata al dipinto di Rosso Fiorentino, Bacco, Venere, Cupido e un satiro, sul sito del Musée National d’Histoire et d’Art Luxembourg MNHA.
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