San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto

San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto è l’ultimo episodio del ciclo che racconta le Storie del Santo nella Basilica superiore di Assisi.

Giotto, San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife, 1295-1299 circa, affresco, 230 x 270 cm. Assisi, Basilica superiore

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Indice

Descrizione dell’affresco San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto

Il vescovo di Tivoli è inginocchiato al centro dell’opera con le mani giunte verso l’alto. Di fronte a lui compare Pietro di Alife portando con se i ceppi dai quali è libero. I soldati poi osservano inermi la scena mentre un gruppo di dignitari avanza da sinistra. Sullo sfondo sono presenti due alti palazzi. In quello di sinistra si nota una torre mentre in quello di destra si riconosce una colonna coclide con bassorilievi.

Interpretazioni e simbologia del dipinto San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto

La scena numero ventotto del ciclo delle Storie di San Francesco racconta un miracolo del Santo compiuto dopo la sua morte. Si tratta anche dell’ultimo dipinto del ciclo. Pietro di Alife venne accusato di eresia e imprigionato dal vescovo di Tivoli. San Francesco però liberò il prigioniero dalle catene e costrinse il vescovo a scagionare il prigioniero. La colonna coclide che compare a sinistra pare ispirata alla Colonna Traiana.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

L’affresco che illustra la liberazione compiuta da San Francesco si trova nella Basilica superiore di Assisi.

L’artista e la società. La storia dell’opera San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto

Il ciclo delle Storie di San Francesco secondo gli storici risale agli anni 1295 – 1299. Gli studiosi riconobbero la presenza di un maestro che disegnò e dipinse molti degli episodi. Dopo alcune attribuzioni l’intero ciclo fu attribuito a Giotto. Il maestro però si avvalse di alcuni aiuti e questo dipinto come altri potrebbero essere opere del Maestro della Santa Cecilia.

Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.

Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.

Lo stile del dipinto San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife di Giotto

Negli affreschi presenti all’interno della Basilica superiore di Assisi le innovazioni stilistiche sono attribuite a Giotto. Il maestro ebbe un ruolo determinante nel compiere il passaggio dalla pittura di tradizione bizantina ad una cultura figurativa più realistica.

L’ultimo affresco delle Storie presenta un linguaggio tipico della serie sebbene forse sia opera di un allievo. A differenza delle opere bizantine lo sfondo dorato è sostituito dal cielo blu. Le architetture poi prendono consistenza grazie all’uso della prospettiva. Inoltre i personaggi presentano un solido volume ottenuto con l’uso del chiaroscuro. Infine la scena si arricchisce di espressività poichè compare la mimica di volti e corpi.

La tecnica

L’intera serie è dipinta su parete ad affresco. L’ultimo episodio copre una superficie di 230 x 270 cm.

Il colore e l’illuminazione

L’opera presenta un equilibrio tra i toni freddi e scuri corrispondenti al blu e quelli caldi delle architetture e delle vesti.

Lo spazio

La scena si svolge evidentemente nello spazio aperto antistante la prigione. Infatti Pietro di Alife libero dalle catene esce dall’edificio di destra mostrandosi al vescovo inginocchiato. A sinistra invece un’altra architettura fa da sfondo al gruppo di personaggi.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto è di forma rettangolare e l’inquadratura presenta proporzioni vicine al quadrato.

La struttura compositiva è dominata dalla simmetria delle due pesanti masse architettoniche. I personaggi invece si dispongono su una fascia inferiore creando un movimento che da sinistra e da destra si rivolge verso la figura centrale del vescovo di Tivoli.

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Bibliografia

  • Elisabeth Crouzet Pavan, Inferni e paradisi. L’Italia di Dante e Giotto, 2007, Fazi Collana: Le terre, EAN: 9788881128334
  • Alessandro Tomei, Giotto. La pittura, 2016, Giunti Editore Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809991729

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 23 novembre 2019.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giotto intitolate:

Le storie di San Francesco

  1. Omaggio dell’uomo semplice
  2. San Francesco dona il mantello al povero
  3. Sogno delle armi
  4. Preghiera in San Damiano
  5. San Francesco rinuncia ai beni terreni
  6. Sogno di Innocenzo III
  7. La conferma della Regola
  8. Apparizione di san Francesco su un carro di fuoco
  9. Visione dei troni
  10. Cacciata dei diavoli da Arezzo
  11. San Francesco davanti al Sultano
  12. San Francesco in estasi
  13. Il Presepe di Greccio
  14. Miracolo della sorgente
  15. Predica agli uccelli
  16. Morte del cavaliere di Celano
  17. Predica davanti ad Onorio III
  18. San Francesco appare al Capitolo di Arles
  19. San Francesco riceve le stimmate
  20. Morte di San Francesco
  21. Visione di frate Agostino e del vescovo di Assisi
  22. Girolamo esamina le stimmate
  23. Saluto di santa Chiara e delle sue compagne a san Francesco
  24. Canonizzazione di san Francesco
  25. San Francesco appare a Gregorio IX
  26. Guarigione dell’uomo di Lleida
  27. Confessione della donna resuscitata
  28. San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Giotto, San Francesco libera l’eretico Pietro di Alife, sul sito del Basilica superiore di Assisi.

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