Le cattive madri di Giovanni Segantini è considerato un dipinto tra i più visionari del Simbolismo europeo.
Giovanni Segantini, Le cattive madri, 1894, olio su tela, 105 x 200 cm. Vienna, Österreichische Galerie Belvedere
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Indice
Descrizione del dipinto Le cattive madri di Giovanni Segantini
Una donna seminuda è imprigionata tra i rami contorti di un albero. Intorno a lei si osserva un paesaggio invernale coperto da neve e ghiaccio. La giovane si trova a destra del dipinto, raffigurata in una posa scomposta. Il suo corpo inoltre forma un arco molto accentuato. Infatti, i capelli e una parte di velo sono impigliati tra i rami che avvolgono anche una parte del corpo e un neonato. La testa del piccolo si intravede sulla sinistra della figura femminile, in corrispondenza del seno scoperto. Il suolo, in basso, è coperto da una coltre di neve mentre a sinistra si scorge una prima fila di montagne bianche. Una seconda linea di monti illuminati dalla debole luce del sole si scorge a destra verso l’orizzonte. Infine, si percepisce il clima freddo e cristallino che avvolge il paesaggio montano.
Interpretazioni e simbologia de Le cattive madri di Giovanni Segantini
Gli storici considerano il ciclo delle cattive madri di Giovanni Segantini come i dipinti più visionari del Simbolismo europeo. Inoltre, ravvisano in queste opere un’anticipazione del surrealismo. Per dipingere la serie di quattro dipinti delle cattive madri Segantini si ispirò al testo Nirvana di Luigi Illica. L’opera a sua volta si ispira al poema di un monaco di Montecassino Alberico di Settefratte. Nella visione Del Monaco alcune donne che hanno rinunciato a dar vita al proprio figlio espiano la loro colpa in un purgatorio ghiacciato.
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Le cattive madri di Giovanni Segantini si trova alla Österreichische Galerie Belvedere di Vienna.
L’artista e la società. La storia dell’opera Le cattive madri di Giovanni Segantini
L’opera venne realizzata negli anni di maturità di Segantini che al tempo aveva circa 36 anni. Esiste una seconda versione dell’opera dipinta da Segantini nel 1897 che è custodita presso la Kunsthaus di Zurigo.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile Le cattive madri di Giovanni Segantini
Giovanni Segantini fu un grande protagonista della stagione simbolista in Italia. Il dipinto è un paesaggio montano con figure che mostra una scena irreale. Le figure sono dipinte con la tecnica divisionista che l’artista elaborò nell’ultima parte degli anni Ottanta dell’Ottocento.
La figura femminile è modellata da un debole chiaroscuro che comunque rivela le forme. A differenza dei puntinisti francesi, infatti, Segantini creò figure dettagliate e vitali.
La tecnica
L’opera fu realizzata con colori ad olio su tela attraverso l’uso di piccole pennellate filiformi che descrivono la forma delle figure. Giovanni Segantini non utilizzò fotografie o disegni preparatori. L’immagine, infatti, nasceva durante l’osservazione dal vero. I disegni, invece erano uno strumento che Segantini utilizzava dopo la realizzazione del quadro per mettere a fuoco la composizione e alcuni dettagli dell’opera.
Il colore e l’illuminazione
Il dipinto di Giovanni Segantini presenta una dominante fredda determinata dall’abbondante presenza di neve e ghiaccio nel paesaggio. La figura femminile e i rami contorti, quindi, sono posti in evidenza grazie al contrasto di luminosità tra i toni scuri e chiari della neve. Infine, una luce chiara e cristallina avvolge figure e paesaggio creando un’immagine irreale e sospesa.
Lo spazio
La scena de Le Cattive madri è ambientata in un paesaggio algido di montagna. Non si nota l’uso della prospettiva geometrica e lo spazio è articolato grazie agli indicatori spaziali. Infatti sono la sovrapposizione delle forme e la loro grandezza relativa che permettono di apprezzare la profondità dell’immagine. Il punto di vista dell’osservatore è ampio e permette di osservare l’evento in modo scenografico.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto è un’opera rettangolare con andamento orizzontale. Permette così al paesaggio di essere inquadrato nella sua interezza. Il soggetto principale è disposto a destra mentre i dettagli del paesaggio sono distribuiti sul piano.
La composizione ottiene un buon equilibrio formale e cromatico grazie alla distribuzione equilibrata dei colori. Le linee strutturali orizzontali sono riservate al paesaggio mentre quelle verticali alla figura della madre. Le montagne formano una fascia orizzontale che corre lungo tutta la larghezza del dipinto. Infine, la figura della donna inarcata crea un deciso movimento scenografico.
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Bibliografia
- Annie-Paule Quinsac, Giovanni Segantini – Disegni, 1978, Compagnia del Disegno, EAN: 5000000284781
- A. P. Quinsac, Giovanni Segantini. Luce e simbolo 1884-1899. Ediz. italiana e inglese, 2000; 1 maggio 2002, Skira, Arte moderna Cataloghi, EAN: 9788881188178
- Annie-Paule Quinsac, Segantini, 2002, Giunti, ISBN 88-09-02631-4
- Asta Scheib, Segantini, 3 maggio 2010, Brioschi, EAN: 9788895399430
- A. P. Quinsac, D. Segantini, Segantini. Il ritorno a Milano, 1 ottobre 2014, Skira, Arte moderna. Cataloghi, EAN: 9788857222127
- L. Giudici, Giovanni Segantini, Lettere e scritti sull’arte, 11 novembre 2014, Abscondita, Miniature, EAN: 9788884164810
- Segantini, 5 novembre 2014, Skira Collana: Skira Masters, Ediz. illustrata, EAN: 9788857225272
- Annie-Paule Quinsac (A cura di), Segantini. Petalo di rosa. Indagini e scoperte, 2015, Milano, Gallerie Maspes
- D. Magnetti, F. Timo, Giovanni Segantini e i pittori della montagna-Et les peinters de la montagne., 11 maggio 2017, Skira Ediz. a colori, EAN: 9788857235653
- Laura D’Agostino, Stefania Frezzotti, Luce d’autunno. «Alla stanga» di Giovanni Segantini, un restauro. Ediz. illustrata, Gangemi, EPUB con DRM, EAN: 9788849298222
- E. Pajer, E. Romanelli, Giovanni Segantini. Magia della luce, 30 marzo 2017, Marsilio Collana: Gli specchi, Con DVD video, EAN: 9788831726863
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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 26 marzo 2021.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Giovanni Segantini intitolate:
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- L’angelo della vita
- L’amore alla fonte della vita
- Pascoli di primavera
- La ragazza che fa la calza
- Alla Stanga
- La raffigurazione della primavera
- L’aratura
- Dea dell’amore
- Il ritorno dal bosco
- Donna che riposa sul prato
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- La benedizione delle pecore
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- Il Ritratto di Vittore Grubicy
- Il castigo delle lussuriose
- Ritratto di Carlo Rotta
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- Il Ritratto della signora Torelli
- Costume grigionese
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