Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino

Il Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino raffigura il condottiero che difese Clemente VII durante il Sacco di Roma del 1527.

Agnolo Bronzino, Ritratto di Stefano Colonna, 1546 circa, tempera su tavola, 125 x 95 cm. Roma, Palazzo Barberini, Galleria Nazionale d’Arte Antica

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Indice

Descrizione del Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino

Stefano Colonna è in piedi e indossa una pesante armatura che copre il suo busto. La testa invece è libera ed è rivolta a destra dell’osservatore. La mano destra del condottiero è posata sull’elmo da parata decorato in oro mentre la sinistra è poggiata sulla spada che pende dal fianco. Stefano Colonna porta una folta e lunga barba e indossa un berretto nero e piatto. Sullo sfondo, a destra è appesa una tenda rossa mentre a sinistra si nota una colonna dorica. Sulla base è scolpito il nome del condottiero.

Interpretazioni e simbologia del Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino

Il Bronzino fu un importante ritrattista attivo presso la corte medicea di Cosimo I. Il condottiero Stefano IV Colonna, della importante famiglia pontificia, fu luogotenente di casa Medici. Si distinse nella difesa di papa Clemente VII durante il Sacco di Roma del 1527 e questo ritratto ne commemora l’impegno valoroso.

La colonna dipinta a sinistra fa riferimento al cognome del condottiero.

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I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione

Il Ritratto di Stefano Colonna dipinto da Agnolo Bronzino si trova alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma. Questo dipinto fu esposto durante la commemorazione funebre del condottiero nel 1548.

L’artista e la società. La storia del Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino

Il Ritratto di Stefano Colonna risale al 1546 circa. All’epoca il Bronzino era un artista di oltre 40 anni e quindi molto affermato alla corte fiorentina dei Medici. Pochi anni prima della commissione di questo ritratto il Bronzino era stato nominato ritrattista ufficiale della corte medicea.

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Lo stile del Ritratto di Stefano Colonna di Agnolo Bronzino

Agnolo Bronzino fu un artista manierista nato nel 1503 a Monticelli un sobborgo di Firenze e morto nella stessa città nel 1572. Fu uno dei ritrattisti ufficiali della corte granducale di Cosimo I de’ Medici. L’artista fu allievo di Jacopo Pontormo e del maestro conservò per tutta la sua carriera artistica lo stile. Le atmosfere che emergono dai suoi ritratti e dalle scene allegoriche e religiose sono fredde e algide come i colori luminosi e metallici.

La tecnica

L’opera del Bronzino è una tempera su tavola dalle dimensioni di 125 x 95 cm.

Il colore e l’illuminazione

Il ritratto presenta colori scuri e caldi, con prevalenza di bruni sullo sfondo. Infatti la tenda che si trova dietro la figura del nobile è di colore ocra rosso con zone più luminose verso l’alto tendenti ad un debole arancio. Sulla sinistra la colonna è di colore grigio mentre l’armatura del protagonista crea un’ampia zona scura e tendente al blu. Infine l’incarnato è caldo e brillante. La base sulla quale si trova appoggiato l’elmo è di colore verde poco brillante.

Lo spazio

Stefano Colonna è ritratto all’interno di uno spazio chiuso delimitato al centro e a destra da un ampio tendaggio panneggiato. A sinistra invece l’uomo si appoggia ad una alta colonna che prosegue oltre il bordo superiore del dipinto. La profondità della scena è quindi limitata al personaggio e allo spazio che si trova dietro di lui delimitato dal tendaggio.

La composizione e l’inquadratura

Il dipinto del Bronzino è di forma rettangolare e sviluppo verticale. La sua inquadratura inoltre permette di rappresentare interamente la mezza figura di Stefano Colonna e una parte di sfondo intorno ad essa.

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Bibliografia

  • Antonio Paolucci, Bronzino. Ediz. illustrata, 2002, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809026421
  • C. Falciani, A. Natali, Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici. Catalogo della mostra (Firenze, 24 settembre 2010-23 gennaio 2011), 2010, EAN: 9788874611539
  • Antonio Geremicca, Agnolo Bronzino. «La dotta penna al pennel dotto pari», Universitalia, Collana: Horti Hesperidum. Monografie, 2013, EAN:9788865073407, ISBN:8865073403
  • Agnolo Bronzino: The Muse of Florence, New Academia Publishing, LLC, 2014 EAN:9780991504770, ISBN:0991504771
  • Sefy Hendler, Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante., Maschietto Editore, prima edizione edizione, 2016, Collana: Iconologia, ISBN-10: 8863941130 ISBN-13: 978-8863941135

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La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 23 marzo 2020.

Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Agnolo Bronzino intitolate:

Consulta la pagina dedicata al dipinto di Agnolo Bronzino, Ritratto di Stefano Colonna, sul sito del Palazzo Barberini, di Roma.

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