Il Ritratto di Dante Alighieri di Agnolo Bronzino raffigura il Poeta della Divina Commedia e fu commissionato da un ricco mercante.
Agnolo Bronzino, Ritratto di Dante Alighieri, 1532 – 1533 circa, olio su tela, 130 x 136 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi
Qui trovi l’immagine dell’opera, vai al sito della del Museo
Indice
Descrizione del Ritratto di Dante Alighieri di Agnolo Bronzino
Dante Alighieri è seduto su di un masso rivolto a sinistra. Il viso invece è di profilo e il poeta guarda lontano verso una montagna piramidale che si innalza dalle acque di un lago. Il suo profilo è quello tramandato dalla storia. Infatti il naso adunco e il mento sporgente lo rendono immediatamente riconoscibile.
Il poeta veste un abito rosso dal quale spuntano maniche scure. Sulla testa inoltre porta una corona di alloro stretta intorno al berretto. Dante sostiene un grande volume con le pagine aperte rivolto verso l’osservatore.
In basso a sinistra brucia un fuoco in profondità. Sopra il masso invece sembrano raffigurate miniature di una città. Si intravede infatti una cupola e alcune torri. Sul lago transita una barca a vela mentre alcune piccole figure umane salgono sulla montagna. In lontananza è rappresentata una collina e delle montagne lontane.
Interpretazioni e simbologia del Ritratto di Dante Alighieri di Agnolo Bronzino
Il Bronzino ritrae Dante Alighieri con la veste rossa e la corona da Poeta facendo riferimento alla sua celebre Divina Commedia. Il dipinto è quindi una allegoria che rappresenta il poeta. Dante mostra all’osservatore un volume dalle pagine che si riferiscono al canto XXV del Paradiso. Inoltre con la mano destra protegge Firenze rappresentata dai suoi edifici più importanti e rappresentativi.
La città fa parte del mondo terrestre mentre il suo sguardo punta verso il mondo rappresentato dalla Commedia. La montagna è invece quella del Purgatorio. Dante iniziò a lavorare all’opera intorno al 1300 e la sua stesura lo impegnò per diversi anni. Il viaggio immaginario fu completato a partire dall’Inferno, seguito dal Purgatorio e quindi dal Paradiso.
L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso!
Scuola 2023-2024
Storia dell’arte. A breve troverai approfondimenti sulle principali epoche della Storia dell’Arte
Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio
I committenti, le collezioni, la storia espositiva e la collocazione
Agnolo Bronzino fu incaricato dal mercante di Firenze Bartolomeo Bettini di dipingere ritratti allegorici di Dante, Petrarca e Boccaccio identificati come le tre corone. Le opere erano destinate alle lunette di una stanza dell’abitazione del committente. Nella stessa residenza inoltre si trovava anche la Venere e Cupido di Jacopo Pontormo. Rimane dei tre solo questo del sommo poeta. Il ritratto di Dante di Agnolo Bronzino si trova presso la National Gallery of Art di Washington DC negli Stati Uniti d’America.
L’artista e la società. La storia del Ritratto di Dante Alighieri di Agnolo Bronzino
Il Ritratto di Dante Alighieri è un’opera del 1530 circa. Agnolo Bronzino all’epoca aveva circa 30 anni e iniziava la sua carriera presso la corte di Cosimo I de’ Medici.
Consulta anche l’articolo intitolato: I libri utili alla lettura dell’opera d’arte.
Consulta anche l’articolo intitolato: La scheda per l’analisi dell’opera d’arte.
Lo stile del Ritratto di Dante Alighieri di Agnolo Bronzino
Agnolo Bronzino nacque a Firenze nel 1503 e fu un importante protagonista del manierismo toscano. Fu un apprezzato ritrattista della corte di Cosimo I de’ Medici divenuto Primo Duca di Firenze e in seguito Granduca di Toscana. Realizzò molti ritratti di suoi contemporanei, quadri religiosi e quadri allegorici. Le sue opere sono particolarmente eleganti e presentano atmosfere fredde e raffinate.
La tecnica
Il Ritratto di Dante Alighieri realizzato da Agnolo Bronzino è un olio su tela dalle dimensioni di 130 x 136 cm.
Il colore e l’illuminazione
Il Ritratto di Dante Alighieri è caratterizzato dal colore rosso dell’abito del poeta. Infatti le dimensioni della sua figura rendono questo colore il più evidente nell’immagine. La parte sinistra dell’opera invece è molto scura e si nota solamente in basso il particolare del fuoco che arde. A destra il paesaggio è freddo è determinato dall’acqua del lago e dal cielo in alto. Invece intorno alla montagna si espande un alone giallo a partire dall’alto dove si intravede il fuoco bruciare.
Il dipinto è giocato su forti contrasti. Infatti la figura del poeta emerge in modo deciso grazie allo scuro che si trova nella parte destra. Anche le due parti del dipinto sono in forte contrasto mentre la montagna è quasi in controluce. Infine la sua ombra si proietta in avanti e solo una striscia di luce lambisce la sua sinistra e rivela piccola imbarcazione che transita sul lago.
Lo spazio
Dante Alighieri è seduto in uno spazio esterno su di una rupe e osserva il paesaggio marino alla sua sinistra, sulla destra del dipinto. La profondità dell’opera è decisamente sottolineata dalla figura di Dante Alighieri che occupa l’intera altezza del dipinto. A destra la montagna è di minori dimensioni e la distanza reale si può misurare confrontando la figura del poeta e la piccola barca che naviga sotto il suo gomito sinistro.
La composizione e l’inquadratura
Il dipinto del Bronzino che ritrae Dante Alighieri è all’interno di una lunetta. La figura di Dante occupa interamente l’altezza del dipinto. Inoltre la sua immagine è costruita sulla diagonale che sale dall’angolo in basso a destra. Sulla verticale centrale poi è ancorato il busto del personaggio mentre le gambe si spingono a destra.
© ADO – analisidellopera.it – Tutti i diritti riservati. Approfondisci
Bibliografia
- Antonio Paolucci, Bronzino. Ediz. illustrata, 2002, Giunti Editore, Collana: Dossier d’art, EAN: 9788809026421
- C. Falciani, A. Natali, Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici. Catalogo della mostra (Firenze, 24 settembre 2010-23 gennaio 2011), 2010, EAN: 9788874611539
- Antonio Geremicca, Agnolo Bronzino. «La dotta penna al pennel dotto pari», Universitalia, Collana: Horti Hesperidum. Monografie, 2013, EAN:9788865073407, ISBN:8865073403
- Agnolo Bronzino: The Muse of Florence, New Academia Publishing, LLC, 2014 EAN:9780991504770, ISBN:0991504771
- Sefy Hendler, Un mostro grazioso e bello. Bronzino e l’universo burlesco del Nano Morgante., Maschietto Editore, prima edizione edizione, 2016, Collana: Iconologia, ISBN-10: 8863941130 ISBN-13: 978-8863941135
La scheda è completa. Periodicamente troverai ulteriori approfondimenti, a presto!
La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 4 dicembre 2019.
Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Agnolo Bronzino intitolate:
- Eleonora di Toledo con il figlio Giovanni
- Maria Salviati
- Ritratto di Bartolomeo Panciatichi
- Il Ritratto di Bia de’ Medici
- Ritratto di Lucrezia Panciatichi
- San Marco
- Ritratto di Andrea Doria nelle vesti di Nettuno
- Ritratto di giovane con liuto
- Sacra Famiglia
- Ritratto di Francesco I de’ Medici giovinetto
- San Sebastiano
- Allegoria della Felicità
- Mosè fa scaturire l’acqua dalla roccia
- Sacra Famiglia con Giovanni Battista bambino
- Soffitto della Cappella di Eleonora di Toledo
- Madonna col Bambino e San Giovanni Battista
- Madonna col Bambino e Santi
- Ritratto di Eleonora di Toledo
- Sacra Famiglia con Sant’Anna e Giovanni Battista Bambino
- Ritratto di uomo con statuetta
- Ritratto di Stefano Colonna
- Venere, Cupido e Invidia
- Ritratto di Garzia de’ Medici bambino
- Il Ritratto di gentildonna
- Ritratto di Laura Battiferri
- Il Ritratto di giovane uomo
- Ritratto di nobiluomo
- Doppio ritratto del nano Morgante
- Resurrezione
- Discesa di Cristo nel Limbo
- Ritratto di Dante Alighieri
Consulta la pagina dedicata al dipinto di Agnolo Bronzino, Ritratto di Dante Alighieri, sul sito del Galleria degli Uffizi di Firenze e sul sito del MiBac.
Grazie per aver consultato ADO
Le immagini pubblicate su ADO sono state prodotte in proprio e quindi sono di proprietà dell’autore.